Il progetto prevede la partecipazione attiva dei minori (ragazzi 14-17) e delle loro famiglie nella progettazione e attuazione delle attività che li coinvolgano direttamente, per renderli protagonisti nei loro percorsi educativi e di empowerment.
Questo orientamento promuove l’'autodeterminazione, come elemento centrale di un modello educativo equo, in grado di favorire occasioni per l'esercizio di libertà individuali essenziali. L'autodeterminazione e il coinvolgimento attivo sono sinonimi di "benessere” all'interno del progetto. L' apprendimento tra pari e l'attivazione di canali di comunicazione più efficaci mirano a costruire relazioni positive all'interno della comunità educante.